Visualizzazione di 1-16 di 17 risultati
Via Anton Giulio Bragaglia, 27L/33C - Roma Nord
Visualizzazione di 1-16 di 17 risultati
Visualizzazione di 1-16 di 17 risultati
Fate attenzione alla prima impressione… il suo dolce sussurro ricorda lo zucchero filato ed evoca una semplice innocenza, ma Ambre Premier nasconde le sue reali intenzioni risultando all’altezza del suo nome. Opulento e inebriante, tatua la pelle con un segno voluttuoso e indelebile che non lascia nulla al caso. La notte è il suo dominio; notti appassionate, profonde e sensuali, dove il calore della sua scia persistente si scontra con le prime luci dell’alba, quasi come a voler sfidare il nuovo giorno che nasce.
All’inizio arriva un’ondata di clementine, in bilico tra frutto e scorza, un bouquet vivace sfumato di note verdi agrodolci, in cui pompelmo, pepe rosa e arancia amara si dividono il ruolo di protagonisti. Pepe e violetta, poi, velano delicatamente una notadi testa decisamente fruttata. Una sferzata potente di legno di cedro ed un tocco di vetiver, sapientemente arrotondata con legno di sandalo cremoso e muschio intenso,
si posa infine su un fondo «indelebile» di legno ambrato. Un profumo d’autore che speriamo possa regalare a chi lo indossa grandi complimenti.
« Il miglior profumo al mondo»
Un’elegante femme fatale dall’anima parigina e dalle gambe vertiginose, questa donna potente ha fatto della sua intensa femminilità una formidabile arma di seduzione di massa. Da Place Vendôme a rue de la Paix, cammina disinvolta su tacchi a spillo affilati come pugnali. Le teste si girano mentre passa perché è impossibile non ammirarla nonostante la sua opulenta scia di fiori bianchi faccia distogliere anche gli sguardi più audaci.
Incident Diplomatique possiede chiaramente un carattere superbo e provocante. Assolutamente inevitabile come un desiderio che s’ingrandisce sotto pelle. Inaspettata quanto audace, questa fragranza rifiuta consapevolmente le convenzioni.
È come cedere ad un impulso sconvolgente, troppo potente per resistergli; esprime le sue pulsioni, porta le emozioni fino al punto di rottura prima di liberarsi in un’ondata di sensualità.
Bianco e nero, buono e cattivo, saggezza e follia, sole e notte… Fin dall’alba dei tempi, il fico ha rivelato i suoi poteri magici, luminosi e magnetici. Ma tra la sua sorprendente freschezza verde e la sua sensualità solare, dove si nasconde la verità? Senza dubbio si trova nella felicità scaturita dal non pensare a niente, lasciandosi scivolare a poco a poco nella serenità assoluta, assaporando il momento presente. La saggezza di questo Albero della Conoscenza guida ognuno di noi alla scoperta dei nostri veri desideri.
Il fine giustifica i mezzi. Lo spirito di conquista spesso conduce uomini e donne su sentieri inaspettati. Per vincere l’importante battaglia nel gioco della seduzione, sono necessarie strategie, tattiche e il desiderio di trionfare a tutti i costi. In questo campo di gioco L’Art de la Guerre scuote le regole, mescolando la nostalgica freschezza della felce con le note speziate e fumose dell’eternità.
Un’antica cappella romana nel sud dell’Italia o un monastero sperduto tra le profumate colline della Grecia… qui, il tempo non ha importanza. C’è solo l’eternità. Sulle fredde lastre di pietra, il cui smalto è stato consumato dai secoli, la carezza bruciante dell’estate mediterranea esalta un amore infinito, quasi sacro. Sospeso nell’aria c’è un profumo di misticismo e mistero che fa trasparire una passionale, quasi violenta, bramosia. Aromi immemori d’incenso, olibano e mirra, sublimano questa impetuosa passione.
Niente mezze misure. Questo potente succo esalta la virilità fiduciosa di coloro che giocano d’azzardo con la propria vita, che si sentono a proprio agio ad un elettrizzante incontro di boxe così come nella delicata atmosfera di un casinò. Grazie ad un discreto sentore di gin e di un vecchio rum cubano, evoca una mascolinità elegante e rassicurante unita al fascino da giovane canaglia, come le star del cinema degli anni ‘50 e ‘60 che non esitavano a fare a pugni per difendere il proprio onore o quello della loro signora.
Con Musc Pallas, Vanina e François hanno creato un profumo dalla scia emblematica, che riempie lo spazio intorno a noi. Pensato come l’immagine stessa di una catena di asteroidi che compie, nella sua rivoluzione perpetua, un bozzolo intenso tinto di note fruttate, fresche e carnali.
Una fragranza orientale ma contemporanea dal sillage potente quanto elegante. Cuoiato e fumoso allo stesso tempo, è un profumo dalla firma facilmente riconoscibile per personalità forti, uomini e donne sicuri di sé in ogni circostanza. Una cerchia ristretta di persone che non hanno bisogno del riconoscimento degli altri per vivere e che affrontano le loro scelte con incrollabile sicurezza.
Peace and love forever… una fragranza «revival» che rende omaggio agli anni settanta che hanno fatto del patchouli il simbolo di libertà. In tutti i festival, da Wight a Woodstock, la sua opulenza legnosa e misteriosa, ha cantato lo spirito rock di una nuova generazione di giovani ribelli.
Oggi si reinventa più hippie-chic che mai. È un classico senza tempo che mantiene intatta la sua audacia. La nostalgia retrò non è mai stata così moderna.
Quante volte vi siete lasciati sorprendere, sedotti da effluvi sfuggenti dalla terrazza di un caffè, inebriati dai profumi di un giardino nascosto o catturati da un indimenticabile sillage di uno sconosciuto in mezzo alla folla? E quante volte avete desiderato di essere voi stessi questo sconosciuto che fa vacillare il mondo con la forza del suo profumo? Come danzatrici esotiche dalle curve perfette, i fiori di frangipane si lanciano in una coreografia incantatrice. E quando il sortilegio si compie, volute fumose di un millenario chai tea sopraggiungono a perfezionare l’incantesimo. Zenzero e cardamomo infiammano una nuvola di note lattiginose e golose, irresistibili.
Questa magia prende le sembianze di un profumo che mormora «Remember Me»
Un colore può avere un odore. Rouge Assassin incarna le sfumature cipriate di un rossetto carminio voluttuosamente ardente.
Il rossetto che una donna innamorata userebbe per scrivere su uno specchio un’infuocata dichiarazione d’amore o delle rabbiose parole di rottura. Passione, gelosia, vendetta…
L’amore è un assassino a sangue caldo che si lascia alle spalle una scia criminale alla quale, sia le donne che gli uomini, soccombono.
© Sensum Profumeria Artistica 2025